TORTA RUSSA 2022

TORTA RUSSA - 2022 - Dolce Veronese

La Torta Russa è uno dei dolci più buoni che io conosca e nonostante il suo nome rievochi l’Est Europa, in realtà è uno dei dolci tradizionali veronesi. Un ripieno di mandorle e amaretti custodito da un guscio di fragrante pasta sfoglia. Una bontà senza tempo che ha conquistato anche i palati più raffinati. 

Se vogliamo preparare la Torta Russa a casa nostra non è affatto difficile, certamente la pasta sfoglia richiede il suo bel da fare ma se consideriamo di prendere quella già pronta tutto diventa più facile. E’ un dolce che si adatta ad ogni stagione, ideale per la colazione essendo senza creme, ottimo come desserd... Non ha bisogno di essere messa in frigo e si conserva bene anche in dispensa.


La storia della Torta Russa di Verona

L’origine della Torta Russa è piuttosto recente, infatti risale al secolo scorso, per capire come mai si chiami così dobbiamo raccontare ben due leggende secondo le quali la torta prende il nome: 

  • La prima dalla sua forma tondeggiante che ricorda il famoso copricapo russo " IL COLBACCO", anche se può essere fatta in altre forme, da qui l'associazione di chiamarla “TORTA RUSSA”.
  • La seconda prenderebbe questo nome per opera di un pasticcere veronese che preparò un dolce per una bella ragazza dagli occhi di ghiaccio di cui si era invaghito mentre solcava i mari dell’Europa del nord per lavoro. Trovandosi vicino alla Russia chiamò la sua creazione Torta Russa, appunto. 

Verona città dell'Amore è un luogo magico e romantico per storia e tradizione, quindi, crediamo in questo dolce e nella sua storia...

La Torta Russa è un dolce che si è fatto strada nel cuore dei veronesi e dei tanti turisti che ogni giorno assaggiando questa sua bontà ne restano conquistati. Preparata con materie semplici come mandorle e amaretti, che le danno un sapore semplice ma identificativo, è entrata presto e di diritto tra i dolci tradizionali dei pranzi domenicali.

  • Difficoltà: bassa
  • Preparazione: 20 min
  • Cottura: 160° Forno statico per 60/80 min
  • Costo: basso

INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA 250x250mm (12/16 PERSONE)

  • Nr. 2 Conf. Pasta Sfoglia 250gr.
  • Nr. 3 Uova Intere
  • Nr. 1 Chiara d’Uovo (Rosso per spennellare )
  • Nr. 1 Bicchierino di liquore all’Amaretto
  • Nr. 1 Bustina di lievito per Dolci Vanigliato
  • Nr. 1 Bustina Vanillina
  • 150ml Olio di Semi o per Dolci
  • 150ml Latte
  • 250gr. Faina Integrale (oppure 00)
  • 150gr. Mandorle Tostate
  • 150gr. Amaretti
  • 150gr. Zucchero di Canna
  • Un pizzico di sale
  • Zucchero a Velo (Facoltativo)

Preparazione per della Torta Russa

  1. Mettere le Uova, la chiara e lo Zucchero in Planetaria sbattendo a velocità media sino a quando saranno ben montate. Aggiungere a filo l’Olio poi il Latte poi il liquore all’Amaretto, questo senza che smonti il composto.
  2. A parte in un mixer mettere gli Amaretti con le Mandorle tostate e frullare sino a che il composto abbia una grana medio-sottile. 
  3. In una pirofila mettere la farina setacciata, il lievito per dolci, la vanillina e il mixer di Amaretti e Mandorle amalgamando il tutto.
  4. Aggiungere il composto nella planetaria fino a quando il tutto e ben amalgamato, solo ora aggiungere un pizzico di sale amalgamandolo.
  5. Mettere nella tortiera prima la carta da forno e poi la Sfoglia forandola con una forchetta, quindi aggiungere il composto e sistemare i bordi, poi spennellare con il rosso d’Uovo al quale è stato aggiunto un pò di latte... 
  6. Mettere in forno statico preriscaldato a 160° per 120/130minuti verificando la cottura con uno stecchino.

Solo quando la torta si è raffreddata è possibile ricoprire con zucchero a velo (Facoltativo) e quindi è pronta da servire...

IMPORTANTE:

La qualità del componenti fanno la differenza...

Conservazione

In luogo fresco è possibile consumare la torta in 4/5giorni

Può essere congelata per un consumo programmato per massimo 6mesi, importante è ricoprirla ermeticamente con pellicola trasparente o con sacchetto di plastica da freezer.

Consiglio

Utilizzate farine di grano italiano, meglio se integrale.