Origine e zona di diffusione
La razza Maremmana è discendente dalla razza grigia della steppa o Podolica.
Tale razza è rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche e si adatta ai foraggi scadenti; ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma e si dimostra particolarmente adatta all'allevamento allo stato brado in ambienti marginali.
Il minor impiego degli animali per lavoro hanno ridotto l'interesse per tale razza.
Ultimamente la maremmana ha suscitato nuovi interessi da parte di allevatori meridionali, spagnoli e centro-americani per le sue caratteristiche idonee ad ambienti caldi e ostili, ma anche per la recente introduzione della zootecnia biologica.
Caratteristiche morfologiche
Presenta un mantello grigio, più scuro nei maschi, più chiaro nelle femmine, mentre i piccoli nascono color fomentino ed acquistano il colore tipico a 4-6 mesi di età.
La pigmentazione di musello, ciglia, lingua, palato, mucose della vulva e dell'ano, punta della coda, nappa, unghioni, fondo dello scroto, pisciolare e punta delle corna, è ardesia.
Le corna lunghe (70 ed anche 100 cm) e caratteristiche si presentano a semiluna nei maschi e a lira nelle femmine.
Lo sviluppo scheletrico è imponente e conferisce all'animale un aspetto di grande solidità e robustezza, reso maestoso dallo sviluppo del treno anteriore con torace ampio, alto e profondo; il collo è corto e muscoloso con abbondante pagliolaia, il tronco è lungo e profondo con cassa toracica assai sviluppata, il dorso e i lombi rettilinei e muscolosi; la groppa larga, lunga e muscolosa tendente alla forma quadrata; gli arti solidissimi, gli unghioni di eccezionale durezza, gli appiombi spesso perfetti.
Caratteristiche produttive
Le vacche hanno una mammella ben conformata e forniscono un’abbondante produzione di latte (10-12 l) che assicura un accrescimento giornaliero del vitellino di 1 Kg.
Sono bovini longevi e rustici (raggiungono i 15-16 anni di età), ma economicamente tardivi in quanto a 18 mesi pesano soltanto 350-440 Kg (invece di 600 Kg), mentre da adulti i tori pesano 700-1200 Kg e le vacche 600-700 Kg.
Tuttavia costa pochissimo il loro mantenimento poiché nella loro dieta rientrano foraggi scadentissimi come la cannuccia palustre.
Per migliorare la buona attitudine a carne e sfruttare la buona capacità di utilizzo del pascolo ed di allattamento delle bovine si attua l'incrocio con seme di tori di razze specializzate da carne (Charolaise e Chianina).