Az. Agricola "VIGNAROSA"
200 anni di storia, crescita culturale ed enologica.
La Tenuta che oggi si chiama Vignarosa, dal colore dei suoi edifici, risale almeno al XVIII sc., come rivelano i mappali del Catasto Napoleonico del 1813
Erano tempi eroici: il giovane Bonaparte aveva già conquistato queste terre e probabilmente, si era già fatto conquistare da questi vini, degni avversari dei cugini d’oltralpe.
Questo periodo segnò un importante svolta per la nascita della moderna scienza enologica e cultura del vino, che già nei secoli precedenti si stava formando sotto il governo della Serenissima, che, prima del suo declino, inaugurò diverse iniziative agronomiche e culturali, oltre ad alimentare un redditizio commercio dei vini delle zone di Conegliano e Valdobbiadene. Fu proprio negli ultimi decenni della Serenissima, attorno al 1750, che il Prosecco sbarca nelle terre di produzione attuali. (Non è, infatti, un’uva autoctona, ma proveniente dalla zona del Carso) Nella seconda metà del 1700, vennero istituite delle accademie per riportare la viticoltura agli antichi splendori, costituite da circoli culturali dove si incontravano viticoltori, proprietari, tecnici, studiosi ed intellettuali; fu proprio nel corso di una di queste assemblee, nel 1722, che l’accademico Francesco Maria Malvolti nominò per la prima volta il Prosecco. A pochi chilometri dalla Tenuta Vignarosa, a Conegliano Veneto, nel 1868 veniva fondata la Società Enologica Trevigiana, dalle ricerche della quale è nato l’attuale Prosecco, nonché due istituzioni fondamentali per il progresso e il successo di tutti i vini locali: la Scuola e la Stazione Sperimentale di Enologia e Viticoltura.